Nell’acne inversa si infiammano i follicoli piliferi che circondano la radice dei peli. Ecco una panoramica dei sintomi più importanti e dei metodi di esame per la diagnosi.
Acne inversa: sintomi
Il sintomo più evidente dell’acne inversa è la formazione dolorosa di noduli, ascessi e fistole sotto la pelle, principalmente nelle aree pelose del corpo: nella zona intima, sotto le ascelle, sui glutei e nella zona inguinale. Nelle donne i sintomi si manifestano spesso sotto le ascelle, nelle pieghe del seno e sull’inguine; negli uomini prevalentemente sui glutei.
Si riconosce nel quadro clinico descritto? I suoi sintomi sono riconducibili a quelli dell’acne inversa? Lo scopra attraverso il controllo dei sintomi. Se desidera una consulenza medica, qui può cercare lo studio dermatologico specializzato in acne inversa più vicino a lei.
L’acne inversa è causata da alterazioni della cheratinizzazione del follicolo pilifero, la struttura cutanea che circonda la radice del pelo. Questo porta all’infiammazione e all’ostruzione del follicolo pilifero, con conseguente formazione di cavità piene di pus. In seguito, si sviluppa un ascesso e la pelle circostante diventa molto calda e dolorante. Con il progredire della malattia, gli ascessi possono diventare fistole, ovvero condotti tubolari. Se questi conducono all'esterno, il pus penetra nella superficie della pelle provocando sanguinamento e cattivi odori.
Con il progredire della malattia, ascessi e fistole possono formare cicatrici simili a cordoni, che rischiano di limitare potenzialmente la libertà di movimento.
Acne inversa: suddivisione in tre gradi di gravità
Oltre ai sintomi stessi dell'acne inversa, anche il grado di gravità è di grande importanza per la diagnosi. La valutazione della gravità (stadio) è la base per le opzioni di trattamento. Il metodo più usato è la scala di Hurley:
Stadio di Hurley I: sono presenti singoli ascessi separati dal tessuto sano, ma senza fistole e senza cicatrici.
Stadio di Hurley II: uno o più ascessi hanno già formato fistole e cicatrici.
Stadio di Hurley III: l’acne inversa si manifesta con ascessi su un'ampia area, talvolta con fistole già connesse, infiammazioni purulente e cicatrici significative.
Esistono anche altri metodi di valutazione utilizzati negli ambulatori o negli studi clinici.
Metodi di esame per la diagnosi dell’acne inversa
Per riconoscere chiaramente l’acne inversa, il medico dapprima procede facendo un colloquio esaustivo con i pazienti. Questa fase è chiamata anamnesi. Può scoprire come prepararsi al meglio per la visita qui.
Durante il cosiddetto esame clinico (fisico), il dermatologo esamina la pelle per individuare i sintomi dell’acne inversa mediante ispezione visiva e palpazione.
Gli esami di laboratorio possono integrare la diagnosi clinica dell’acne inversa. In caso di malattia, i parametri infiammatori come la proteina C-reattiva (PCR), determinati tramite un campione di sangue, sono spesso elevati.
Per capire quanto si sono già diffusi gli ascessi e se si sono già formate delle fistole nel tessuto, occorre ricorrere a procedure di imaging come la risonanza magnetica (RMI) e l’ecografia.
Diagnosi differenziale dell’acne inversa
È possibile ricorrere alla diagnosi differenziale per escludere malattie con sintomi simili. In caso di sospetta acne inversa i medici verificano l’eventuale presenza di uno dei seguenti quadri clinici:
- Acne vulgaris: una condizione comune della pelle, che solitamente si manifesta durante la pubertà e colpisce principalmente le ghiandole sebacee e i follicoli piliferi di viso, torace, spalle e schiena.
- Follicolite: questa infiammazione infettiva o non infettiva dei follicoli piliferi è molto evidente nelle zone del corpo ricche di peli, come il cuoio capelluto e, negli uomini, la zona del torace.
- Foruncolo: si tratta di un'infiammazione cutanea purulenta profonda del follicolo pilifero, a seguito di un'infezione batterica (solitamente causata da stafilococchi).
- Morbo di Crohn: un sintomo comune della malattia infiammatoria cronica intestinale sono le fistole perianali, cioè fistole tra il canale anale e l'area della pelle attorno all’ano.
Scopra di più sulle cause dell’acne inversa. Nel vademecum potrà trovare consigli utili per affrontare la malattia nella vita quotidiana.
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